Un pergolato può avere una struttura molto variabile, tutto dipende dal modello che si vuole introdurre nel proprio giardino. La prima scelta da operare riguarda un requisito tecnico, ovvero se si vuole creare una pergola addossata o autoportante. Nel secondo caso, come dice stesso il nome, la struttura coprente è autoportante, ovvero è dotata di una struttura di supporto grazie al quale può reggersi autonomamente. Nel primo caso, invece, la pergola viene addossata ad un elemento esterno, ovvero deve appoggiarsi ad un muro o una parete che servirà da supporto. Una volta, che si è deciso quale delle due versioni realizzare, si deve scegliere il materiale di realizzazione. In genere, coperture come la pergola, possono essere realizzate in legno, metallo o muratura. Tre materiale diversi che rispondono a tre diverse esigenze estetiche e pratiche. Di solito, quando si provvede al fai da te, si sceglie il materiale che presenta meno difficoltà nella lavorazione, soprattutto quando si è alle prime armi. Questo materiale è il legno. Il legno presenta tra i suoi più grandi vantaggi quello di essere facilmente reperibile e di poter essere lavorato anche in casa, senza troppe difficoltà. Non si necessitano, infatti, per la lavorazione di questo materiale, di strumenti o macchinari particolarmente complessi. Il legno inoltre si sposa perfettamente con un ambiente all’aperto, quale il giardino o un terrazzo, facendo sì che non si avverta quel distacco troppo netto tra l’elemento naturale preponderante in un ambiente all’aperto come quelli citati, ed una struttura introdotta dall’uomo. Infine tra i vantaggi del legno si possono annoverare anche dei vantaggi di tipo economico. Questo materiale infatti non costa eccessivamente tanto, soprattutto se equiparato agli altri materiale come quelli in metallo. Tra gli svantaggi, però, si deve sottolineare il fatto che il legno per quanto sia naturale ed elegante è un materiale non molto resistente agli agenti atmosferici e alle eccessive esposizioni all’aperto e per scongiurare un danneggiamento prematuro del pergolato in legno si consiglia di averne cura e di fare periodica manutenzione. Il metallo e le strutture in muratura sono, senza dubbio, più resistenti, ma allo stesso tempo hanno un costo maggiore.
Per la realizzazione di un pergolato è necessario, prima di tutto, non è obbligatorio chiedere al comune l’autorizzazione alla costruzione, in quanto anche se consiste in una struttura permanente, essa non modifica la conformazione del contesto abitativo, per cui si può provvedere alla costruzione senza vincoli burocratici. Nel caso in cui vi siano particolari vincoli paesaggistici o si da fastidio a vicini, sarà necessario rivolgersi all’ufficio del comune di residenza specializzato in questo tipo di questioni per chiarire la questione e prendere le dovute informazioni. Per la realizzazione del pergolato bisogna, come primo passo, buttare giù un progetto i cui si sceglie il posto in cui la struttura deve essere collocata, la dimensione dell’ambiente e quello che dovrà avere la struttura. Una volta stilato un progetto e acquistato materia prima ed attrezzi si può cominciare a creare il proprio pergolato in legno. Esso sarà collocato laddove, nel posto stabilito nel fase progettuale, sono stati scavati dei solchi per tenere maggiormente saldi gli assi della struttura di base. In seguito tutte le parti in legno vengono montata, seguendo le indicazioni del progetto per poi passare alle fasi della colorazione e della personalizzazione. Per quanto riguarda la prima fase, cioè quella della colorazione, si può optare per colori accesi e allegri oppure si può scegliere di mantenersi sui tono naturali del legno. La struttura poi, deve essere trattata con vernici ignifughe e anti mussa. Alla fine potranno essere montate tende o coperture in stoffa per ottenere un effetto ancora più decorativo.
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