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Un impianto di irrigazione deve essere scelto in base alle esigenze del giardino, alle sue caratteristiche e alla sua composizione. In genere i modelli tra cui scegliere quello più adatto al proprio ambiente sono tre: l’impianto di irrigazione a goccia, quello fuori terra e quello interrato. Ognuno degli impianti appena citati presenta delle caratteristiche che li rendono più o meno indicati per determinati ambienti. Di solito il primo tipo, l’impianto a goccia sembra essere preferito nell’ambito dell’irrigazione di orti o campi da coltivare. L’impianto di irrigazione fuori terra può essere invece introdotto all’interno di un giardino privato anche se i tubi, e gli irrigatori sono troppo evidenti e in alcuni casi antiestetici, è per questo motivo che l’impianto di irrigazione interrato è di gran lunga quello più utilizzato all’interno di un giardino privato. Quest’ultimo presenta un unico fattore, che potrebbe rappresentare un impedimento alla sua scelta, per la sua installazione è necessario effettuare dei lavori abbastanza invasivi e quando un giardino è già arredato ciò potrebbe rappresentare un problema. Di solito in queste situazioni si preferisce installare un impianto fuori terra che pur essendo più evidente è più facile da installare e rimuovere.
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In ogni caso qualunque sia l’impianto scelto vi sono alcuni elementi che non possono assolutamente mancare, tra questi la centralina per l’irrigazione. Così come tubi e irrigatori indispensabili per l’esistenza stessa dell’impianto, anche la centralina ha un ruolo fondamentale. Essa è un dispositivo grazie alla quale si può avviare il processo di irrigazione. Si tratta di una sorta di computer, che a seconda del modello può essere più o meno tecnologica, che presenta dei comandi in grado di attivare l’impianto di irrigazione. I modelli più rudimentali presentano dei comandi manuali che consistono semplicemente in bottoni, pulsanti o manopole che una volta premuti o girati accendono il sistema di irrigazione. Altri modelli invece, quelli dalla tecnologia più avanzata, permettono non solo di programmare l’irrigazione in una data ora, ma anche di indicarne i tempi e la modalità.
Le centraline utilizzate per la programmazione dell’irrigazione sono fondamentali soprattutto quando la superficie da irrigare è abbastanza estesa. In questo caso, infatti, sarebbe praticamente impossibile e per di più noioso, dover attivare manualmente ogni irrigatore. Avere una centralina semplifica di gran lunga il problema dato che è possibile programmare l’irrigazione secondo dei parametri ben precise e soddisfare così ogni esigenza d’irrigazione. Laddove vi sono delle piante che necessita di un quantitativo discreto di acqua basta che gli irrigatori dediti all’irrigazione di quell’area siano impostati in modo tale da fornire l’approvvigionamento d’acqua adatto. In poche parole, i modelli più tecnologici delle centraline permettono di stabilire quali saranno i getti d’acqua necessari per una data area, ed eventualmente personalizzare ogni irrigatore secondo una precisa modalità. Inoltre anche i tempi di irrigazione potranno essere opportunamente scelti e selezionati senza che si debba personalmente provvedere al controllo dell’irrigazione e allo spegnimento dell’impianto. L’utilizzo di un accessorio del genere si rivela fondamentale soprattutto quando non si è spesso in casa. in questo caso si potrà essere sicuri che almeno l’irrigazione del proprio spazio all’aperto sarà garantito. Le centraline automatiche funziona a pile, a corrente ma vi sono anche dei modelli ecosostenibili che sfruttano l’energia prodotta dai pannelli solari. Se la propria casa ne è provvista non resta che sfruttare al massimo questa possibilità e collegare il proprio impianto di irrigazione ad essi.
Dato che la centralina è un accessorio molto delicato è opportuno cercare di proteggerlo da eventuali urti. Inoltre, durante i mesi più freddi è consigliabile coprirlo per proteggerne i comandi. Comunque sia con il tempo c’è il rischio che polvere e materiale organico possa depositarsi sulla scatola per cui è necessario provvedere alla periodica sua pulizia.
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