SORARA Milano BBQ Grill Gazebo, ignifugo, Grigio, 265 x 150 cm Prezzo: in offerta su Amazon a: 464,9€ |
I barbecue devono essere scelti facendo molta attenzione. Per quanto riguarda il grado di dimestichezza nella sua utilizzazione si può partire da modelli più semplici e meno complessi in modo da progredire via via che si cucina fino ad arrivare ad una conoscenza ed una pratica tale da poterne acquistare uno più professionale e complesso. Così i modelli più semplici sono quelli elettrici che, tra l’altro, possono essere utilizzati anche in un balcone o all’interno dato che non fanno molto fumo né puzza. Poi vi sono i modelli a carbone o a pellet che presentano semplicemente una griglia o una piastra ed infine i modelli a gas o a legna che oltre alla superficie per cucinare la carne alla griglia presentano anche degli altri fuochi per una cottura tradizionale egli alimenti. Quest’ultimo modello consente di aver nel proprio giardino una vera e propria cucina da esterno a tutti gli effetti. Tra i modelli citati finora, però, ve ne è uno molto interessante la cui superficie di cottura è realizzata con pietra lavica. Si tratta, per l’appunto, di un barbecue a pietra lavica.
La pietra lavica è un materiale che in cucina trova un ottimo utilizzo, grazie alla sua alta conducibilità di calore. Con questo materiale vengono realizzate le piastre per barbecue che fanno si che i cibi cucinati sopra questo materiali siano caratterizzati da uno specifico gusto e sapore. La piastra in pietra lavica si riscalda molto velocemente fino a divenire incandescente. I barbecue che presentano questo tipo di piastre, in genere, sono a gas o elettrici, ma ciò non toglie che vi siano dei modelli anche a carbonelle. Uno dei maggiori pregi dei barbecue a pietra lavica è che non producono troppo fumo, ma di contro, il grasso delle carni che si scoglie durante il processo di cottura finisce sulla piastra che con il tempo l’assorbe. L’assorbimento del grasso non è una cosa buona per lo stato della piastra tanto è vero che dopo un po’ di utilizzi è consigliabile sostituirla con una meno usurata. Per capire quando la propria piastra in pietra lavica è da sostituire basta sentire l’ore che sprigiona una volta accesa. Se si sente puzza di carne, allora significa che il materiale ne ha assorbito i grassi dei precedenti utilizzi e non è più consigliabile utilizzarla.
Ci sono tanti vantaggi nei barbecue a pietra lavica. Esso può essere utilizzato sia all’interno di casa che all’esterno e dunque può avere una struttura mobile, ovvero trasportabile, oppure fissa, spesso sottoforma di struttura in muratura. Tutto dipende dalle esigenze e dai gusti. Esso fa si che si possano cuocere una massiccia quantità di pietanze: carne o verdure, in una sola “tornata” se ha una superficie abbastanza ampia, altrimenti se deve essere inserito in spazi ridotti la struttura sarà più piccola, così come la superficie di cottura. Il prezzo non è eccessivo e non viene prodotto tanto fumo. L’alimentazione del barbecue può avere diverse varianti: quella a gas nella maggior parte dei casi, ma anche a legno soprattutto all’aperto.
Lo svantaggio maggiore di un barbecue di questo tipo consiste nel fatto che la piastra tende ad assorbire i grassi e ciò implica non solo una manutenzione ed una pulizia costante ed accurata ma anche la necessità di sostituire la superficie di cottura molto spesso in quanto usare sempre la stessa, ormai usurata, comprometto il sapore dei cibi e il loro essere sani. La pietra lavica ha numerosi vantaggi, ma se si vuole cucinare una pietanza dal gusto inconfondibile, forse, sarebbe opportuno utilizzare un altro tipo di barbecue. La pietra lavica, infatti, da ai cibi un sapore che molto più simile a quello di una tradizionale bistecchiera dato che viene a mancare quel sapore “affumicato” delle cucine in cui viene prodotto molto fumo.
Nel barbecue è molto importante la manutenzione in quanto i cibi devono essere cotti su delle superfici sterili e prive di residui di braciate precedenti. Quando si cuociono le pietanze, infatti, carne, verdure ed altro ancora rilasciano dei grassi e dei liquidi che si depositano sulla superficie che deve, necessariamente, essere pulita accuratamente per essere utilizzata la volta seguente.
Il barbecue è diventato negli ultimi anni uno degli elementi più acquistati per l’arredo giardino.
Tanto che e esistono versioni riproponibili anche in casa per coloro i quali, pur non avendo un giardino, vorrebbero assaporare i cibi grigliati come sul barbecue.Ma la tecnologia che utilizza fonti naturali negli ultimi anni ha davvero fatto scoperto interessanti che ci riportano a metodi di cottura primordiali eppure davvero buonissimi.Come la pietra, quella lavica.LA pietra lavica ha dalla sua parte una caratteristica che la rende davvero unica: può raggiungere in tempi molto rapidi un alto grado di calore ma soprattutto mantenerlo.E questo a tutto vantaggio delle pietanze che arrivano a tavola ancora calde.
COMMENTI SULL' ARTICOLO